
Con l’acronimo EMDR – Eye Movement Desensitization and Reprocessing – ci si riferisce ad uno degli strumenti attualmente più aggiornati e validati per l’elaborazione dei ricordi traumatici.
Tale strumento può essere utilizzato da uno psicoterapeuta per lavorare su ricordi di eventi traumatici, ossia quelle situazioni in cui la salute e l’integrità sia fisica che psichica della persona siano state messe in pericolo. Questi eventi possono essere stati vissuti in maniera diretta o si può aver assistito all’esperienza traumatica esperita da un altro o anche essere venuti a conoscenza di un evento grave accaduto ad un familiare o ad un amico.
Il risultato dell’elaborazione attraverso l’EMDR è quello di rendere tali ricordi non più disturbanti.
Cosa sono i ricordi traumatici?
I ricordi traumatici sono tali poiché causano un disagio significativo che ostacola il normale svolgimento della quotidianità.
Questi ricordi riattivano emotivamente la persona al punto da farle rivivere l’evento come se si stesse svolgendo nuovamente, nel presente: in particolare, ciò che li rende così problematici è la vividezza con cui il carico emotivo negativo e le sensazioni corporee ad essi legati si ripropongono.

Tale situazione è spesso accompagnata da:
- insonnia
- incubi inerenti all’evento
- irritabilità
- flashback
- intuitività del ricordo
- stato emotivo negativo persistente e impossibilità di provare emozioni positive
- ansia
- marcata diminuzione di interessi e partecipazione alle attività quotidiane
- sensazione di distacco o straniamento dagli altri
- problemi di concentrazione
Come si svolge una seduta EMDR?
Il terapeuta, nell’utilizzare questo metodo, pone alcune specifiche domande al paziente rispetto all’evento traumatico allo scopo di richiamarne il ricordo dalla memoria a lungo termine a quella a breve termine. Successivamente, movimenti e/o stimolazioni oculari bilaterali sono utilizzate per elaborarlo allo scopo di raggiungere una desensibilizzazione del ricordo stesso: esso farà sempre parte della memoria della persona, ma non sarà più così doloroso.

Questo video, a cura dell’Associazione EMDR Australia, illustra in modo molto chiaro ed immediato questi aspetti.
Chi può utilizzare questo strumento?
L’EMDR è uno strumento utilizzabile solamente da uno psicoterapeuta che abbia effettuato la formazione per l’utilizzo del metodo stesso. Questo perché l’elaborazione di un evento traumatico può essere molto attivante emotivamente per il paziente e richiedere una competenza che va ben oltre il semplice utilizzo della tecnica.
Inoltre, in alcuni casi, per ripristinare uno stato di benessere, può non essere sufficiente elaborare il ricordo dell’evento in sé, ma occuparsi del malessere riportato dalla persona in maniera più estesa.

Per saperne di più:
Il sito EMDR Italia fornisce una lista dei professionisti abilitati.
Shapiro F., Lasciare il passato nel passato, Casa editrice Astrolabio
Croitoru T., EMDR revolution. Cambiare la propria vita un ricordo alla volta. Una guida per i pazienti, Editore Mimesis
Chiara BeYou